Behavioural targeting e georeferenziazione: la pubblicità vuole conoscerci sempre più da vicino.

L’avvento dei social media e dei dispositivi mobili “intelligenti” (smartphone e simili) ha portato con sé un nuovo modo di interagire con la rete, ma non solo: tutto un mondo di relazioni e di comunicazioni interpersonali, prima condiviso e conoscibile solo da un ristretto numero di individui e gruppi tra loro isolati, ora è a disposizione di tutto il mondo “connesso”.

E gli operatori over-the-top, i veri “grandi fratelli” del ventunesimo secolo, raccolgono nei loro database immense quantità di informazioni sulla vita di milioni di persone: preferenze, inclinazioni, idiosincrasie, comportamenti di consumo, ma anche idee, emozioni, sentimenti. E con l’avvento dei dispositivi mobili dotati di GPS (ma non solo…) anche spostamenti e luoghi visitati. Nessun operatore commerciale ha mai avuto finora a disposizione una simile miniera di dati, peraltro forniti spontaneamente da tutti gli utenti della rete in maniera più o meno consapevole. E nessun brand ha mai avuto un’occasione così ghiotta di realizzare il sogno di ogni marketing manager: entrare nella sfera personale del consumatore-cliente, far parte della sua vita in modo continuativo, informare i suoi comportamenti in modo che possa fungere egli stesso da testimonial nei confronti della sua rete di relazioni digitali. I grandi operatori pubblicitari si preparano a lanciare l’offensiva e assicurano che tutto sarà fatto “nel rispetto della privacy”. Al di là dei legittimi dubbi che sorgono di fronte a simili affermazioni, occorrerebbe anche ridiscutere il logoro (in quanto abusato) concetto di privacy nell’era dei social network e del geotagging: capire se il propinare a qualcuno pubblicità personalizzate in base ai suoi comportamenti in rete (il cosiddetto behavioural targeting), o al luogo in cui si trova, rappresenti una violazione del diritto alla riservatezza o un gradito aiuto alla navigazione. E’ probabile che la risposta sia molto soggettiva e si leghi strettamente al modo di considerare la natura di internet: un luogo dove soddisfare le proprie esigenze di consumo, piuttosto che una finestra sul mondo che aiuta a crescere e magari a modificare la propria visione delle cose. L’assalto prossimo venturo dei pubblicitari alle nostre vite, digitali e non, è parte di un progressivo cambiamento del modo di guardare alla rete in senso sempre più business-oriented. E nel nostro paese, dove Facebook e i telefonini la fanno da padrone, corriamo il rischio di catapultarci direttamente nei giardini dorati (ma recintati) del nuovo supermarket globale, senza nemmeno avere avuto il tempo di conoscere e apprezzare le opportunità della vera internet. (E.D. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - Behavioural targeting e georeferenziazione: la pubblicità vuole conoscerci sempre più da vicino.

Non perdere le novità: iscriviti ai canali social di NL su Facebook, TelegramWhatsApp. News in tempo reale.

Ricevi gratis la newsletter di NL!