Media. Italiani incollati a tv, radio e web anche durante le vacanze
Informazione sempre piu' presente nella vita degli italiani, anche in estate. Televisione, radio e internet i mezzi piu' 'accesi'. Ogni giorno, mediamente, quasi 3 ore per la tv e due ore e 8 minuti per radio e internet.
Usati non solo in casa ma anche fuori, magari per rendere piu' piacevoli gli spostamenti in macchina o sui mezzi pubblici. Questo il quadro che emerge da un sondaggio realizzato dalla Camera di commercio di Milano attraverso Digicamere con metodo C.A.T.I. effettuato in tre citta' italiane, Milano, Roma e Napoli e basato su un campione di 600 interviste. Il 27,6% di chi utilizza la rete, lo fa per approfondire tematiche di proprio interesse e piu' di uno su cinque (22,2%) per leggere i siti dei giornali on line. Il 18,3% partecipa a social network e l'11,5% utilizza il web per ricevere aggiornamenti dai siti di proprio interesse (newsletter). Il 7,3% scarica programmi e film gratuitamente mentre uno su venti guarda i siti delle televisioni con filmati. E tra i personaggi televisivi, i preferiti sono i conduttori, con Gerry Scotti e Paolo Bonolis ai primi posti. Antonella Clerici e Simona Ventura sono le donne della tv piu' amate dagli italiani. ( AGI)
17/08/2010 16:56
In un articolo pubblicato sul Guardian di ieri, 12 marzo, Tim Berners-Lee (foto), inventore del world wide web e fondatore del World Wide Web Consortium (W3C), cerca di descrivere l’attuale punto di evoluzione del più diffuso mezzo di comunicazione al mondo ed elenca tre problematiche, a suo avviso pressanti, per il futuro che lo attende.
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La centralità di internet è, nel mondo moderno, sempre più permeante e nelle zone caratterizzate dal fenomeno del digital divide, il disagio consiste nel non beneficiare di una connessione internet fissa, o di averne una troppo lenta che, inevitabilmente, va ad intaccare il lavoro degli utenti che utilizzano la rete per questioni legate al business.
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Il prossimo anno porterà diverse novità nel settore digitale nell'Unione Europea. A partire dal 15/06/2017, i costi delle chiamate, dei messaggi e del traffico internet saranno uniformati in tutta l'Unione e per prevenire frodi e abusi verrà vietato l'acquisto di sim in paesi diversi da quello di residenza (paesi nei quali, ad esempio, si applicano costi d'acquisto inferiori).
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Il settore dei media ha registrato nel quinquennio 2011 – 2015 forti contrazioni dei ricavi, con una perdita pari al 30% per l’editoria quotidiana e periodica e di oltre il 20% relativamente al settore delle telecomunicazioni.
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Via libera definitivo della Camera al ddl editoria, che disciplina principalmente il sostegno pubblico al settore. Ecco, in sintesi, il testo trasmesso al Senato.
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