
Una risposta allo strapotere nel towering di EI Towers e (in misura minore) di RAI Way, attraverso la quale i gestori indipendenti di torri di telecomunicazioni vogliono dimostrare che l'unione può ancora fare la forza.
E' questa, in sintesi, la vocazione di Appice, acronimo di Associazione Piccoli Proprietari Infrastrutture Comunicazione Elettronica, ente costituitosi a Milano il 24 maggio dello scorso anno con lo scopo di "riunire soggetti che hanno avuto ed hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo del settore delle telecomunicazioni in Italia, garantendo uno stretto legame sul territorio nel quale operano". Sentito da questo periodico, Niccolò Cerizza, portavoce di Appice, ci spiega che "l'associazione mira a mettere in atto azioni finalizzate a migliorare le condizioni di lavoro e di vita, quali ad esempio: la tutela rispetto a posizioni di privilegio o abuso di posizione dominante; la formulazione di regole di comportamento conformi a lealtà concorrenziale; la rappresentanza presso le istituzioni e il mercato; l'assistenza nell'espletamento di pratiche burocratiche necessarie ai fini dell'attività". Inoltre Appice, "vuole essere un punto di riferimento per mettere a fattor comune le best pratice del settore dal punto di vista tecnico/normativo e della sicurezza/certificazione delle infrastrutture, mantenendo gli associati costantemente aggiornati sull'evoluzione legislativa". Nell'immediato è disponibile il sito collettore www.appice.it, dove vi è la raccolta delle informazioni più importanti". Un'iniziativa assolutamente essenziale in un settore dove il progressivo controllo delle infrastrutture di diffusione radio-tv in mano a due soggetti di grandi dimensioni rischia di determinare pericolosissimi rischi di concentrazione (E.G. per NL)
07/12/2016 07:46