
Il 2016 di Discovery Communications si è chiuso con i ricavi a +2% (pari a 6,5 miliardi di dollari) rispetto all’anno precedente. Un risultato sopra le aspettative nonostante una raccolta pubblicitaria non brillante e un tasso di cambio che de facto ha abbassato di due punti percentuali la crescita degli introiti.
Negli USA, i canali tematici minori hanno subìto una diminuzione degli abbonamenti (perdita compensata con un lieve incremento dei prezzi per quanto riguarda sottoscrizioni e vendita di spazi pubblicitari) a causa del fenomeno degli “skinny bundles”, ovvero i pacchetti pay per view personalizzabili offerti dalle reti concorrenti. Per questo motivo Discovery ha deciso di puntare molto sui canali più importanti del gruppo ampliando l’offerta per assicurarsi nuove fette di pubblico. In questo senso va letta l’acquisizione dei diritti per la trasmissione dei prossimi grandi eventi sportivi (Olimpiadi estive e Olimpiadi invernali), scelta che il ceo David Zaslav ha definito importante per rafforzare il brand e la visibilità dell’azienda. (M.R. per NL)
16/02/2017 11:25