Tv locali. Controlli a tappeto sullo sfruttamento efficace della capacità trasmissiva nelle aree all digital. Obiettivo: rastrellare frequenze e preparare consorzi forzati

Antenne20UHF20Cremona - Tv locali. Controlli a tappeto sullo sfruttamento efficace della capacità trasmissiva nelle aree all digital. Obiettivo: rastrellare frequenze e preparare consorzi forzati
Puntuali, come annunciati da questo periodico, sono iniziati i controlli a tappeto da parte degli Ispettorati Territoriali del MSE-Com sull’efficace sfruttamento della capacità trasmissiva da parte degli operatori di rete (locali).

Target: sfrattare il maggior numero di occupanti lo spettro elettromagnetico in vista della sistemazione dell’etere dopo l’assegnazione del dividendo esterno, cioè i canali dal 61 al 69 UHF (ed altri eventualmente disponibili), per il potenziamento improcrastinabile di una banda larga al collasso. E – beninteso – gli operatori di rete (locali) possono mettersi l’animo in pace: stavolta non ci sono proteste che tengano, perché tutto è già stato deciso. Mentre i più si crogiolavano leggendo le determine di assegnazione dei diritti d’uso (temporanei), il governo Berlusconi, alla vigilia del si salvi chi può, già si preparava a fare la festa: prima il divieto di veicolare i contenuti nazionali sui consorzi di tv locali (è giù una bella sfoltita di possibili content provider alla Sky, danarosi e pericolosi per il duopolio); poi l’assegnazione, con data di scadenza molto ravvicinata (ma pochi l’hanno capito fino in fondo), di frequenze del dividendo interno, col sottile fine di limitare il numAntenne20UHF20Cremona 1 - Tv locali. Controlli a tappeto sullo sfruttamento efficace della capacità trasmissiva nelle aree all digital. Obiettivo: rastrellare frequenze e preparare consorzi forzatiero dei ricorsi al TAR contro eventuali esclusioni; infine l’avviso di sfratto della banda 790-862 MHz, esclusivamente presidiati (cerotti dell’altrettanto turlupinata Europa 7 a parte) dalle tv areali. Ora l’input di Roma alle diramazioni periferiche del MSE-Com nelle aree all digital è stato secco. 1°: controllare certosinamente chi non ha presidiato le frequenze assentite, per poterli diffidare ex art. 52 c. 3 D. Lgs. 177/2005 (ma non c’erano sei mesi di tempo dall’attribuzione per attivare gli impianti DTT?) allo scopo di sfoltire il troppo numeroso drappello dei peones locali che impicciano lo sviluppo HD dei superplayer nazionali. 2°: verificare che i mux (locali) siano gonfi come zampogne (6 programmi SD), segnalando chi non spreme efficacemente la risorsa scarsa, dimostrando così di poter ospitare senza giustificabile rifiuto gli sfrattati dal range 61-69 che non vorranno essere indennizzati con il tozzo di pane previsto dalla legge di Stabilità. 3°: passare al setaccio gli LCN per verificare incroci illeciti tra autorizzazioni alla fornitura di contenuti non seguite da attribuzione di logical channel number e provvedimenti di attribuzione degli identificatori non coincidenti coi programmi dichiarati. Gli editori locali, colpevolmente disattenti o stoltamente fiduciosi nelle promesse da marinaio dell’esecutivo, sudano gelato. Sarà un caso che le associazioni di categoria, fino a poche settimane fa prodighe di ossequi ai Romani di turno, stanno cominciando a suonare con ansia malcelata i campanelli dell’opposizione? (M.L. per NL)
 

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - Tv locali. Controlli a tappeto sullo sfruttamento efficace della capacità trasmissiva nelle aree all digital. Obiettivo: rastrellare frequenze e preparare consorzi forzati

Non perdere le novità: iscriviti ai canali social di NL su Facebook, TelegramWhatsApp. News in tempo reale.

Ricevi gratis la newsletter di NL!