
Ok della Commissione UE per l’acquisizione di Linkedin da parte di Microsoft ma a condizione che, nei prossimi cinque anni, il colosso di Redmond rispetti tre condizioni vincolanti che saranno monitorate dall’UE.
L’affare era stato annunciato a ridosso dell’estate, quando a Microsoft avevano ritenuto adeguata la somma di 26,2 miliardi di dollari per acquisire il social network; l’interesse della storica azienda informatica è, ovviamente, quello di usare Linkedin per ampliare il suo mercato preferito: i servizi mirati ad imprese e lavoratori. Quello acquistato dalla compagnia fondata da Bill Gates, infatti, è il social network professionale più diffuso al mondo, presente in oltre 200 paesi e con quasi 500 mln di utenti attivi ed è, sostanzialmente, l’unica valida alternativa digitale al biglietto da visita o il curriculum. Il parere del commissario all'Anitrust europea era atteso dall’annuncio dell’accordo ed ha, recentemente, avallato l’acquisizione ma con condizioni volte ad assicurare “che gli europei continueranno a beneficiare della libertà di scelta tra i social network professionali”; nello specifico, stando a quanto detto dalla commissaria UE alla concorrenza Margrethe Vestager, Microsoft dovrà rispettare tre condizioni: astenersi dal pre-installare applicazioni Linkedin su Windows, il sistema operativo di gran lunga più diffuso al mondo, garantire l’interoperabilità fra gli altri social e Office e, infine, assicurare ai social network concorrenti l’accesso a Microsoft Graph, software che consente agli sviluppatori di creare applicazioni che fanno uso, previo consenso degli utenti, dei dati personali stoccati nel cloud Microsoft, dai contatti al calendario. Il rispetto delle condizioni sarà monitorato, nei prossimi cinque anni, dalla stessa commissione. (E.V. per NL)
07/12/2016 12:44